A caccia del titolo di campioni d’inverno: venerdì visita al Real Castelfidardo (ore 21). Rogas: “Vogliamo chiudere in bellezza”

 

 

CAMERANO – Girone di andata, ultimo disco. Il Camerano si prepara all’ultimo appuntamento prima del giro di boa. La gara è prevista venerdì, ore 21, allo stadio Gabbanelli di Castelfidardo. I gialloblu fanno visita al Real Castelfidardo.

Si va quindi a caccia del titolo di campioni d’inverno, con la formazione guidata da mister Fabio Tombesi che comanda la classifica a braccetto col Borgo Molino, a quota 30 punti. Tutto ciò quando siamo esattamente a metà del percorso di questa (fino a questo momento) entusiasmante stagione.

Luigi Rogas si avvicina così al prossimo impegno: “Se devo essere sincero, di solito non mi faccio mai aspettative prima delle partite, però di sicuro vogliamo chiudere in bellezza il girone di andata. Non sottovalutiamo nessuna squadra, specialmente quando andiamo a giocare fuori, anche perché abbiamo imparato che in questa categoria in ogni partita può succedere di tutto. Dovremo giocare al massimo, come sempre, e cercare di portare gli episodi dalla nostra parte”. E aggiunge: “Sarebbe molto importante chiudere in vetta, abbiamo disputato un girone di andata bellissimo, siamo ancora imbattuti e vogliamo continuare a esserlo per trovare ancora più continuità e fiducia. Per noi rappresenterebbe un bel traguardo. Ci teniamo molto perché ci siamo impegnati tanto durante questo girone di andata e perché siamo consapevoli sia del percorso che stiamo facendo tutti insieme e sia del gruppo e dell’atmosfera che abbiamo creato fino a oggi”.

Il difensore classe 2001 si affaccia anche sul futuro: “Sicuramente il nostro obiettivo è arrivare il più in alto possibile. Magari vincere il campionato. Per quello che abbiamo dimostrato fino adesso, abbiamo oggettivamente il potenziale per vincerlo. Però è ancora presto per parlarne, c’è tutto il girone di ritorno da giocare, la corsa è ancora lunga. Noi come ci dice sempre il mister pensiamo a una partita alla volta, senza caricarci di troppe pressioni su quello che succederà a fine campionato”.