Il responsabile degli arbitri dei Giovanissimi Francesco Bilò in visita al Camerano. Fontana: “Sono incontri che fanno crescere i ragazzi”

 

CAMERANO – Il Camerano Calcio si muove, sempre e in tutte le direzioni. Oltre in ambito sociale, la società gialloblu è desiderosa di far crescere i propri tesserati anche per quanto riguarda l’aspetto umano e tecnico. Ecco perché per la prima volta dopo la pandemia, al campo Montenovo è tornato un appuntamento sempre gradito dai baby giocatori e dalla dirigenza. Lo scorso venerdì, è stato ospite Francesco Bilò, noto fischietto di Ancona nonché responsabile degli arbitri della categoria Giovanissimi con numerose apparizioni nel campionato di Eccellenza e non solo.

Bilò ha portato tutta la sua esperienza a Camerano, confrontandosi con le categorie Esordienti e Giovanissimi. A fare il resoconto e a raccontarci i motivi che hanno spinto a svolgere questo incontro ci pensa Stefano “Jimmy” Fontana, coordinatore tecnico dell’attività agonistica e allenatore dei Giovanissimi: “Il nostro obiettivo è quello di creare un ambiente sano e rispettoso di tutti coloro che militano all’interno di un campo da calcio. I nostri ragazzi devono rispettare gli avversari e tutti gli addetti ai lavori, compresi i direttori di gara. L’incontro ha visto come protagonisti i Giovanissimi e gli Esordienti, con quest’ultimi che proprio l’anno prossimo si affacceranno verso il mondo dei “grandi”. Confrontarsi con un arbitro come Bilò, di cui nutro tanta stima e conosco la famiglia, è stato prezioso. I ragazzi hanno potuto capire meglio certe dinamiche, si sono messi nei panni di un direttore di gara. Hanno posto domande, hanno ascoltato con attenzione, tutto questo in una chiacchierata informale”. Poi Jimmy aggiunge: “Possiamo ritenerci soddisfatti di come i nostri ragazzi stiano approcciando la vita di campo, portando rispetto e vivendo serenamente le partite del weekend. Consiglio a tutti gli appassionati e praticanti del calcio di partecipare ai corsi da arbitro, sono esperienze che finalmente possono essere fatte e utili ad amare sempre di più questo sport”.