Fabio Tombesi traccia un bilancio, positivissimo: “I ragazzi mi stanno dando tanto, spero sia reciproco!”

CAMERANO –  Lo avevamo annunciato come un grande ritorno alcuni mesi fa e non poteva essere altrimenti. Una delle bandiere del Camerano Calcio, Fabio Tombesi, aveva accettato l’incarico come collaboratore tecnico-tattico del settore agonistico, un “vestito” cucitogli alla perfezione da Stefano “Jimmy” Fontana, coordinatore tecnico dell’attività agonistica.

Stiamo entrando nella parte finale della stagione sportiva e con Tombesi tracciamo un bilancio: “Quando decisi di vivere la mia prima esperienza nel mondo dei giovani, l’ho fatto con entusiasmo e tanti punti interrogativi – racconta -. A distanza di diverso tempo, posso dire che l’entusiasmo c’è ancora e che questi ragazzi mi stanno veramente dando tanto. La mia speranza è che anche loro siano stati avvantaggiati dalla mia presenza al campo. Il bacino di giocatori con cui collaboro è ampio, si parte da atleti di 16 anni fino agli ultra maggiorenni. Ho imparato a smussare diversi aspetti del mio modo di lavorare, variando l’approccio di volta in volta. Mi sto arricchendo di nuove esperienze”.

Nel frattempo, la crescita tecnico-tattica dei gialloblù è evidente: “Ho notato netti miglioramenti dal punto di vista tecnico, ma sono certo che ci siano ancora grandi margini per fare ancora meglio. La priorità era quella di lavorare prettamente sull’aspetto dell’organizzazione difensiva, poi col passare delle settimane c’è stata l’occasione per allargare gli orizzonti, cosa che capita spesso durante un’intera stagione. Mi sono impegnato a dedicare consigli, suggerimenti, a curare i particolari insieme ai miei colleghi allenatori. Il segreto è quello di variare spesso gli esercizi e le metodologie perché così l’attenzione dei ragazzi resta sempre alta. Il nostro obiettivo primario è quello di inculcare agli atleti che è necessario allenarsi bene per migliorare, crescere e avere ambizione di costruirsi un futuro da calciatore, a prescindere dalla categoria. La chiave sta nel capire come e quanto percepiscono tutto questo”.

C’è spazio anche per parlare di futuro: “Scelsi questo tipo di impegno in seguito a delle esigenze personali. La mia famiglia resta la priorità, è ovvio però che non mi vedo ancora lontano dai campi da calcio. Forse tornerò a giocare l’anno prossimo (ride, ndr). A parte gli scherzi, a Camerano mi trovo molto bene e ci sarà tutto il tempo per fare delle valutazioni. Di certo, c’è una stagione da terminare al massimo”.