Parla Brinoni

A Camerano è ancora festa grande per il traguardo conquistato sabato: l’Eccellenza. Un anno di duro lavoro e un campionato splendido, poi i playoff dove i gialloblu hanno steso Atletico Alma, Marzocca e Potenza Picena. Stenta ancora a crederci il direttore sportivo Simone Brinoni, uno degli artefici di questo incredibile successo per il Camerano Calcio.

Smaltita la sbornia dei festeggiamenti?

<Ancora dobbiamo realizzare quello che è successo. Una soddisfazione immensa, per i ragazzi, per la società, per il paese>.

Dica la verità, ci credevate a questa promozione…

<L’anno scorso dopo il girone di ritorno molto bello, abbiamo capito che la squadra poteva ambire a qualcosa in più. Così abbiamo deciso di mantenere l’ossatura della squadra, ritoccando qualcosa nei punti più critici perché la rosa era già ottima. Quest’anno pensavamo che si potesse fare ancora meglio, anche se vincere il campionato è sempre difficilissimo perché entrano in ballo tante cose. Con gli innesti di dicembre ci siamo rinforzati riuscendo a conquistare i playoff. Poi quello che è successo in queste ultime settimane è storia>.

Qual è il giocatore che le ha fatto la migliore impressione?

<Impossibile citarne uno. Sia i vecchi che i nuovi hanno fatto una grandissima stagione. Se però devo fare dei nomi in particolare, dico Stella e il giovanissimo Giacchetta, il primo ha sbalordito tutti e non ce l’aspettavamo, il secondo nonostante l’età ha reso tantissimo. Ma a loro dovrei aggiungere anche Recanatini, il portiere Salvatore, Taddei che ha fatto anche il gol decisivo…>.

Si è già iniziato a parlare di futuro?

<Per ora no, vogliamo che la festa per l’Eccellenza duri più a lungo possibile. Ad ogni modo lo stile del Camerano sarà sempre questo: quando hai una buona struttura non devi stravolgerla, a maggior ragione quando sali di categoria. Poi ovviamente bisognerà valutare coi ragazzi singolarmente>.

Mister Luca Montenovo ci ha scherzato su in questi giorni e vogliamo chiarezza: resterà?

<Rido perché lo conosco da tantissimo. Lui è fatto così, di getto dice delle cose senza pensarci. Siamo amici da una vita e so che avrà tanta voglia di guidare ancora il Camerano, sarà anche una grande opportunità per mettersi in gioco in Eccellenza. Il gruppo è cresciuto con lui, non vedo nessun altro allenatore se non Montenovo>.

Pensa che l’Eccellenza accenderà ancor di più la passione per il Camerano?

<Sicuramente, credo che vedremo molti più spettatori. Già ai playoff si è visto un tifo organizzato e questa è stata la marcia in più per i ragazzi in campo. Per noi è un grandissimo onore essere arrivati nel massimo campionato regionale, sarà dura ma faremo il possibile per fare una buona stagione per dare soddisfazione ai nostri tifosi>.

Chi si sente di ringraziare per questo traguardo?

<Tutti i giocatori, dal primo all’ultimo. Da chi ha giocato tutte le partite a chi è entrato per 10 minuti, o addirittura chi non ha mai giocato. Quando si raggiunge un obiettivo così il merito è di tutti, perché è il gruppo che costruisce il successo>.